Sicuramente è la commedia dove oltre alla bravure degli attori, risalta subito agli occhi la bellezza delle scene. La commedia narra l’avventura di una coppia, dove il marito Alfredo cerca tutte le scuse per non lavorare, quindi è una continua discussione tra i due durante una di queste la moglie stufa del comportamento del marito prende un bastone e lo colpisce alla testa. Il marito cade a terra ed inizia a sognare di trovarsi in compagnia della moglie in paradiso al cospetto di San Pietro che dovrà giudicarlo e decidere se aprire le porte del paradiso oppure mandarlo giù all’inferno, durante l’ interrogatorio sorgono dei contrasti sulla posizione geografica e il comportamento dei Sampelinesi, pertanto per avere notizie dettagliate viene chiesto l’aiuto di Galileo, il brigante (che casualmente perde una mappa di un presunto tesoro), nonché dei santi protettori che hanno però idee completamente contrastanti su San Pelino e i suoi abitanti. Successivamente Alfredo sogna di trovarsi insieme alla moglie all’inferno dove viene accolto da Lucifero e satana, che una volta saputa la provenienza informano i due di non essere soli ma in compagnia di qualche Sampelinese……….alla fine dopo il risveglio le discussioni continuano e durante una di queste dalle tasche di Alfredo esce fuori la mappa del tesoro.